Pamela Angwech è stata insignita del premio Difensore dei Diritti Umani dell’anno 2017, un prestigioso premio conferito dalla Delegazione dell’Unione Europea in Uganda. Pamela è la fondatrice e direttrice della ONG ugandese Gulu Women’s Economic Development and Globalization (GWED-G), associazione che dal 2006 lavora per l’empowerment delle comunità rurali del nord Uganda partendo dalle donne, affinché siano in grado di porsi come agenti autosufficienti di cambiamento, per sé stesse e per lo sviluppo del Paese.
Soleterre in Uganda collabora da diversi anni con Pamela e con Gulu Women’s Economic Development and Globalization (GWED-G) su diversi fronti e mettendo in atto diversi progetti:
– Al fianco dei Difensori dei Diritti Umani in Uganda, per il sostegno di ONG, attivisti e singoli individui che ogni giorno lavorano per la difesa e la tutela dei diritti umani delle categorie sociali più colpite da violazioni, in particolare donne, LGBTI e giornalisti;
– A.B.C.D YOUNG!! Young People Across Borders, Cultures and Diversities, per la promozione e il rafforzamento dei diritti e della cittadinanza attiva di giovani ragazze e ragazzi di tutto il mondo, per la prevenzione della violenza e della discriminazione nei confronti dei gruppi sociali più svantaggiati (migranti, minoranze etniche e sociali, disabili);
–Equity and Health, per la salute materno infantile di mamme e bambini presso il blocco pediatrico dell’ospedale di Gulu, nel nord Uganda.
Soleterre apprende con gioia la notizia di questo prestigioso premio che è sicuramente un grande riconoscimento dell’impegno con cui Pamela e Gulu Women’s Economic Development and Globalization (GWED-G) lavorano ogni giorno e dei risultati raggiunti per l’empowerment delle comunità in nord Uganda.
In Uganda infatti le donne sono prive di molti diritti, tra cui quello di possedere la terra, e subiscono discriminazioni in ambito sanitario, educativo, lavorativo e giudiziario. Grazie alle attività di Gulu Women’s Economic Development and Globalization (GWED-G), sono oltre 400 le donne, provenienti da diversi background e con diversi livelli educativi, che hanno ricevuto gli strumenti e le capacità per rendersi autosufficienti e rafforzare le possibilità di crescita della loro famiglia. «Le donne sono incoraggiate a formare gruppi e poi vengono dati loro prodotti e attrezzi agricoli per dare inizio autonomamente ad attività generatrici di reddito. Altre vengono formate in attività di imprenditoria domestica che permetta loro di guadagnare il denaro per mandare a scuola i loro figli» testimonia Pamela in un articolo sul Daily Monitor.
Nello stesso articolo una delle donne beneficiarie delle attività di empowerment di Gulu Women’s Economic Development and Globalization (GWED-G) racconta così la sua esperienza: «Abbiamo deciso di aiutarci a vicenda fornendo manodopera l’un l’altra nelle rispettive fattorie, ci siamo unite per lavorare ogni giorno il terreno di una diversa di noi fino al momento del raccolto. Ho utilizzato i miei guadagni per pagare le rette scolastiche dei miei tre figli e ho aperto un piccolo negozietto nella piazza del mercato dove alla sera, dopo aver lavorato l’orto di casa, vendo i miei prodotti fatti in casa».
Pamela ha inoltre offerto la sua testimonianza nel documentario “Difendere i Diritti in Uganda” che Soleterre ha realizzato nell’ambito del progetto “Al fianco dei difensori dei diritti umani in Uganda” raccontando le violazioni dei diritti che le donne continuano a subire nel Paese e affermando l’urgenza di leggi e modelli femminili forti in grado di ispirare il cambiamento. Modelli come Pamela.